La CNA chiede alla Regione Lazio di “considerare con urgenza la necessità della immediata riapertura delle attività di toelettatura degli animali da compagnia, purché il servizio venga svolto su appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone e comunque in totale sicurezza, secondo le modalità ‘consegna animale – toelettatura – ritiro animale’, garantendo il distanziamento sociale”.
In una lettera inviata al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e all’assessore allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli, il presidente di CNA Lazio, Erino Colombi, evidenzia che “altre Regioni, come la Liguria, l’Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia, hanno già emesso l’ordinanza regionale e da oggi le attività di toelettatura hanno potuto riaprire”, applicando le indispensabili misure di sicurezza.
Garantire la salute – osserva Colombi – è una priorità per CNA. In questo caso, si tratta di imprese a basso rischio.
Le imprese associate alla Federazione Nazionale Toelettatori, affiliata alla CNA, hanno accolto con grande senso di responsabilità il provvedimento di sospensione delle attività. “La prolungata chiusura rischia di causare la perdita di numerose piccole e piccolissime imprese, il cui lavoro si svolge in totale sicurezza, poiché consente di mantenere la distanza tra gli operatori e i proprietari degli animali domestici – afferma Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia -. Facciamo presente che la Federazione dei Toelettatori non solo si impegna a rispettare le normative vigenti e i protocolli relativi alle misure di contrasto del Covid-19, ma si è anche dotata di uno specifico protocollo che raccomanda alle imprese del settore i comportamenti corretti da tenere nella fase della presa in consegna dell’animale, le modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione durante lo svolgimento del servizio, le modalità di riconsegna dell’animale, nonché le indicazioni riguardo alla sanificazione dell’ambiente di lavoro”.