Due terzi delle imprese della Tuscia si collocano nelle prime fasi del processo di digitalizzazione e di adozione delle tecnologie della “new digital wave”, mentre il 24% ha intrapreso il cammino verso la digitalizzazione e solo il 9% può essere realmente considerato consapevole delle opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale. Sono i dati emersi a livello locale dalla mappatura effettuata grazie ai numerosi imprenditori che hanno misurato online gratuitamente la propria maturità digitale con il test di autovalutazione SELFI4.0 disponibile su www.puntoimpresadigitale.camcom.it e
promossi attraverso i Punti Impresa Digitale tra cui il Pid della Camera di Commercio di Viterbo. Secondo la fotografia dei self assessment eseguiti dalle imprese viterbesi, nel digitale: il 15% è Esordiente, perché legato ad una gestione tradizionale dell’informazione e dei processi; il 51% è Apprendista, utilizza cioè strumenti digitali “di base”; il 24% è Specialista con una buona parte di digitalizzazione dei processi; il 2% è Esperto poiché applica con successo i principi dell’Impresa 4.0; il 7% è Campione digitale con una buona digitalizzazione dei processi e ricorso a tecnologie 4.0. I dati sono sostanzialmente in linea con la media regionale e nazionale.
Il risultato dell’autovalutazione mostra che “due imprese su tre sono ancora in uno stadio iniziale di digitalizzazione. Per questo – ha sottolineato il segretario generale della Camera di Commercio Viterbo e digital leader del PID Viterbo, Francesco Monzillo – è necessario continuare a svolgere un’azione di sensibilizzazione attraverso i Pid per il passaggio al 4.0, un salto determinante per le imprese per essere più competitive”.
Secondo l’analisi di Unioncamere, a frenare la trasformazione digitale delle imprese è soprattutto l’assenza di figure capaci di guidarle verso l’adozione delle tecnologie avanzate. Per questo motivo Unioncamere ha definito un sistema per la certificazione della competenze dei manager dell’innovazione digitale. Si tratta di figure capaci di assicurare all’impresa lo sviluppo culturale e la diffusione di un pensiero innovativo che orienti un costante cambiamento dei processi in chiave impresa 4.0, che garantisca la progettazione e la realizzazione di «modelli di business» in chiave impresa 4.0, assicurando il coordinamento strategico ed operativo di iniziative progettuali di digital transformation.
Alcuni dati sulle attività svolte dalla rete composta dagli 88 Punti Impresa Digitale presenti in tutta Italia: oltre 20mila i partecipanti ai corsi e agli eventi (in)formativi tematici; quasi 8mila imprese hanno misurato online gratuitamente la propria maturità digitale con il test di autovalutazione SELFI4.0; più di 500 imprenditori hanno richiesto un assessment approfondito condotto dai Digital Promoter all’interno del network; oltre 4mila aziende hanno avuto accesso ai 28,5 milioni di euro erogati attraverso voucher dai Pid per acquistare servizi di consulenza e formazione 4.0.