Presentato oggi alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, nel padiglione della Regione Lazio, il progetto di turismo esperienziale della Camera di Commercio di Viterbo: Tuscia Experience.
L’originalità del progetto consiste nel proporre al visitatore di muoversi alla ricerca di un’esperienza unica, diversa, irripetibile che permetta di ampliare le proprie conoscenze, di approfondire la cultura e la tradizione dei luoghi e immergersi nella vita degli abitanti e nelle loro abitudini quotidiane. In tal senso, da sempre la Tuscia rappresenta non solo una realtà piena di meraviglie culturali, artistiche storiche e naturali, ma è anche una fucina di imprenditori agroalimentari e artigianali.
Nel corso della prima annualità, svoltasi nel 2018, sono state raccolte ed elaborate dodici proposte di esperienze, raccontate nel catalogo “Tuscia Experience”, visibile e scaricabile dal sito Tusciawelcome.it.
Si parte dalla città di Viterbo, dove si ha la possibilità di partecipare a laboratori norcini e di laboratori artigiani di ceramica artistica e legatoria nel centro storico. Oppure di fare il formaggio utilizzando latte prodotto da animali allevati a pochi passi dal lago di Bolsena. Per non parlare dell’opportunità di affiancarsi a importanti mastri birrai o imprenditori agricoli che raccolgono e trasformano i loro prodotti agroalimentari d’eccellenza. L’artigianato è una vocazione importante non solo del centro storico di Viterbo ma di tutta la Tuscia, che trova un altro centro importante e delle esperienze di valore nel settore del vetro e della ceramica a Civita Castellana. Però ci sono anche orafi, decoratori, cesellatori e maestri pastai all’ombra di bellissimi borghi o di edifici storicamente ed artisticamente importanti come Palazzo Farnese.