Il presidente della CNA e di Rete imprese Italia, Daniele Vaccarino, si è detto “soddisfatto” dell’incontro con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sul Jobs act ed in particolare sulle forme contrattuali. Vaccarino ha promosso, in particolare, “l’intenzione del ministro di mantenere la durata del contratto di lavoro a tempo determinato a 36 mesi, tenuto conto della fase di persistente crisi occupazionale, e di confermare istituti come il lavoro a chiamata, il contratto di somministrazione, il lavoro accessorio”.

“Preoccupazione, invece, desta – ha aggiunto Vaccarino – la volontà espressa dal ministro di riflettere sul concetto di lavoro subordinato e autonomo, nell’obiettivo di ridurre la precarizzazione. Non vorrei che tutto ciò sfociasse nella trasformazione intensiva delle attuali collaborazioni in contratti di lavoro dipendente. Confido in ulteriori incontri – ha concluso – e nel fatto che il Governo confermi le positive indicazioni del confronto odierno”.

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