Positiva reazione della Cna alla riformulazione dell’articolo 4 del Jobs Act.
“La semplificazione delle tante forme contrattuali e l’introduzione di un contratto unico a tutele crescenti, a tempo indeterminato e valido solo per le nuove assunzioni, rappresenta una soluzione equilibrata fra la tutela della garanzie in favore dei lavoratori e la flessibilità necessaria ad affrontare l’attuale fase recessiva.”
Così il commento di Sergio Silvestrini Segretario Generale della Cna.
“Condividiamo che la definizione di un compenso orario minimo sia limitata ai soli contratti non sottoscritti dalle organizzazioni sindacali e datoriali più rappresentative sul piano nazionale” aggiunge Silvestrini. “Questo riconosce appieno l’autonomia contrattuale delle parti sociali più rilevanti nel definire i livelli salariali.”
“Se il Parlamento ed il Governo sapranno dare rapida attuazione ai provvedimenti contenuti nel Jobs Act – conclude il Silvestrini- sarà facilitato l’ingresso di nuovi lavoratori nel mercato e, contestualmente, mantenuti gli attuali livelli occupazionali”.