E’ in vigore dal 22 luglio 2016 il decreto che reca modalità semplificate per lo svolgimento delle attività di ritiro gratuito da parte dei distributori di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) di piccolissime dimensioni, provenienti da nuclei domestici e conferiti dagli utilizzatori finali, senza obbligo di acquisto di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) equivalenti (il cosiddetto “ritiro uno contro zero”).
Lo stesso decreto definisce anche i requisiti tecnici per lo svolgimento del deposito preliminare alla raccolta presso i distributori e per il trasporto ai centri di raccolta o agli impianti autorizzati al trattamento dei RAEE.
In estrema sintesi riportiamo di seguito i contenuti più significativi del nuovo decreto.
Gli obblighi riguardano i distributori con superficie di vendita di AEE superiore a mq. 400, che vendono RAEE domestici di piccolissime dimensioni (dimensione esterna inferiore ai cm. 25).
Per i distributori con superficie di vendita di AEE inferiore a 400 mq, l’applicazione di queste disposizioni è facoltativa.
Dal nuovo DM sono esclusi i Raee professionali.
Il distributore metterà a disposizione nel luogo di ritiro (l’area allestita all’interno del locale o in prossimità del punto vendita) uno o più contenitori con determinate caratteristiche e con obblighi periodici di svuotamento e informa i consumatori, anche tramite avvisi.
I distributori:
– per il deposito dovranno compilare moduli di carico e scarico numerati (definito nell’allegato 1 al DM),
– per il trasporto verso i centri di raccolta o gli impianti autorizzati al trattamento dei RAEE dovranno compilare un documento conforme al modello definito nell’allegato 2 al DM e iscriversi all’Albo Gestori Ambientali in cat. 3-bis.