E’ stato illustrato ieri, presso la Camera di Commercio di Viterbo, il terzo Rapporto sull’Economia dell’Alto Lazio con un focus sull’imprenditoria femminile.
Il rapporto ha mostrato come i settori export e turistico siano particolarmente promettenti.
L’export agricolo, alimentare, delle bevande e tessile ha visto incrementi significativi, sebbene il comparto della ceramica abbia registrato un calo del 13,3%. Per quanto riguarda l’imprenditoria femminile, invece, si è registrata una decelerazione nei settori agricolo (-3,2%) e commerciale (-1,7%), mentre il settore dei servizi di alloggio e ristorazione è cresciuto del 2,3%.
Dati negativi per il settore delle costruzioni, che ha subito un calo a causa della fine dei bonus ristrutturazione 110 e del tasso di disoccupazione che è passato dal 7,4% al 9,7%, con una particolare preoccupazione per l’occupazione giovanile.
Sul rapporto è intervenuto il segretario della CNA di Viterbo Civitavecchia, Attilio Lupidi, che ha sottolineato la resilienza delle imprese locali nonostante le difficoltà infrastrutturali e le sfide della ripresa post-Covid, evidenziano i numeri positivi dell’export nei settori dell’agricoltura, dei prodotti alimentari, delle bevande e del tessile e come la qualità e l’innovazione possano portare a risultati significativi.
“Tuttavia – ha affermato Lupidi– non possiamo ignorare le criticità emerse, come il calo delle imprese tradizionali e la difficoltà nel settore delle costruzioni a causa della fine dei bonus ristrutturazione 110. È fondamentale trovare nuove forme di sostegno e incentivi per questi settori.
Per quanto riguarda l‘imprenditoria femminile, i dati raccontano un calo nei settori agricolo e commerciale.
Anche attraverso il nostro raggruppamento di interesse CNA Impresa Donna, dobbiamo lavorare per garantire che le imprenditrici abbiano un accesso facilitato al credito e alle risorse necessarie per crescere e innovare”.
Ha, quindi, accolto positivamente l’incremento delle imprese nei settori alloggio e ristorazione. Sul tasso di disoccupazione in aumento ha aggiunto: “E’ un campanello d’allarme che richiede interventi urgenti, soprattutto per l’occupazione giovanile. La CNA si impegna a favorire l’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, introducendoli ai mestieri artigiani e creando nuove opportunità lavorative”.
Lupidi conclude sottolineando l’importanza di fare squadra per sostenere e sviluppare le eccellenze del territorio. “La CNA – ha dichiarato- è pronta a collaborare con tutte le istituzioni e gli enti locali per raggiungere questi obiettivi”.