Tutto il gusto della solidarietà. Perché essere buoni a volte può non avere un significato solo. Come nel caso di Lolla Gelato, la gelateria artigianale, associata CNA, entrata per il quinto anno di fila nella guida alle migliori gelaterie d’Italia del Gambero Rosso. La seconda chiave di lettura di “buono”, la fornisce proprio la titolare, Lorenza Bernini: “Abbiamo deciso di aderire a ‘Un gelato per l’Ucraina’, nel prossimo weekend, da venerdì 25 a domenica 27 marzo”. Tutto questo mentre domani si festeggia la decima “Giornata Europea del Gelato Artigianale”.
Lolla Gelato è a Bolsena, una località turistica che si affaccia sul lago. Ed è proprio questo il periodo in cui si comincia a vedere un maggior afflusso di gente. Insomma, l’inizio della stagione è col botto. Solo pochi giorni fa Bernini esultava così sui canali social: “Con grande gioia vi comunichiamo una grande notizia! Il Gambero Rosso ci ha inseriti per il quinto anno di seguito nella prestigiosa guida delle migliori gelaterie d’Italia con due coni. Rappresentare la Tuscia a questi livelli ci rende orgogliosi e ci spinge a migliorare ancora. Grazie a tutti voi lollalovers, al nostro meraviglioso staff e a Bolsena”.
E adesso arriva l’iniziativa di solidarietà, nata per raccogliere fondi da destinare a Emergency in favore dell’Ucraina. “Nel prossimo weekend – dice Bernini – sosterremo anche noi ‘Un gelato per l’Ucraina’: proporremo dei gusti particolari che ne richiamano i colori della bandiera”. Per il gelato giallo-blu distribuito nella gelateria, sarà richiesta al consumatore una donazione. Il ricavato sarà devoluto alla raccolta di Emergency per il popolo ucraino. Lolla Gelato è l’unica della provincia di Viterbo ad aver risposto all’appello. In Italia le gelaterie artigianali presenti sono circa 120, con alcune adesioni giunte perfino da Brasile, Messico, Spagna ed Egitto. Nel Lazio aderiscono in sette: oltre a Lolla, le altre sono tutte tra Roma e provincia.
La qualità, insomma, fa la differenza anche in altri campi. Intanto la stagione è al via. “La gente ci sta aspettando – spiega Bernini – un po’ più degli anni scorsi. Sulla situazione turistica c’è ancora incertezza, si cominciano ora a vedere un po’ di turisti e anche qualche straniero”.
I grandi classici proposti dalla rinomata gelateria sono sempre quelli che attirano di più. “La nostra nocciola è richiestissima: lavoriamo i prodotti del territorio – conclude – e il fatto che si utilizzi quella locale colpisce sempre molto”.