Sono più di 7.000 le domande di assegno ordinario Covid-19 del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA) presentate finora dalle aziende artigiane a Eblart, l’Ente Bilaterale del Lazio per l’Artigianato. I lavoratori sospesi interessati alla prestazione sono oltre 20 mila.
Più del 60 per cento delle domande presentate riguardano imprese della provincia di Roma (4.240, per 12.330 lavoratori).
I settori maggiormente coinvolti sono:
• servizi alla persona con 2.458 domande e 5.420 lavoratori
• meccanica, produzione e lavorazione di metalli con 1.685 domande e 4.938 lavoratori
• installazione di impianti con 921 domande e 2.596 lavoratori
• produzioni alimentari con 706 domande e 2.461 lavoratori
• legno e arredamento con 247 domande e 836 lavoratori
• trasporti con 212 domande e 708 lavoratori
• tessile e abbigliamento con 163 domande e 641 lavoratori.
“Questi dati – commenta il presidente di Eblart, Cristoforo Battaglia – confermano la gravità della situazione causata dalla pandemia, che ha colpito e continua a colpire tutti i settori della manifattura e dei servizi, mettendo in ginocchio molte aziende artigiane della nostra regione”. “Mentre continua, incessante, da parte delle aziende, la presentazione delle richieste di assegno ordinario FSBA Covid-19, il nostro Ente – aggiunge la vicepresidente, Rosita Pelecca – ha iniziato, già dallo scorso 8 aprile, ad erogare le prestazioni relative al mese di marzo 2020”.
Ad oggi, infatti, sono state liquidate da FSBA, per il tramite di Eblart, prestazioni previste per l’emergenza Covid-19 per oltre 2,5 milioni di euro, destinati a circa 5.000 lavoratori dipendenti di 1.500 aziende artigiane del Lazio.
Per poter far fronte alle tante domande inoltrate e a quelle che saranno inviate, servono ingenti risorse. Eblart sollecita, al riguardo, risposte adeguate e tempestive anche da parte del governo, mentre – assicura il presidente – “continueremo a lavorare perché nessuno resti indietro. Il nostro impegno è quello di assicurare, per quanto possibile, un sostegno concreto alle imprese artigiane del Lazio”.