Da artigiano a scrittore è un attimo. Anzi, ad artigiano-scrittore, “perché la molla è stata comunque voler comunicare all’esterno quello che è il nostro mondo. Un mondo che crea interesse tra chi ci sta dentro, mentre invece chi ne è al di fuori spesso ci vede solo come prestatori di servizi e prodotti”. ‘Homo Faber – Diario di un falegname’ (Palombi editori) è la prima opera di Alessio Gismondi, presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia. Si tratta di un romanzo, già disponibile su Amazon, che a breve verrà presentato con una serie di iniziative sul territorio.
È un libro con un secondo fine: “Avvicinare più persone possibili al mondo dell’artigianato”. Realizzato con il contributo della Cna, “racconta la vita di un artigiano con tutte le sue peculiarità: amicizie, amori, passioni come la musica, la cucina o i vini. Descrive una persona anche al di fuori del suo lavoro”.
Il protagonista è un falegname come Gismondi, ma non si tratta di un’opera autobiografica: i personaggi sono di fantasia. Per scriverlo ha impiegato circa 5 mesi, “ma anche molto altro tempo per le correzioni. E quando credevo di aver finito, lo ha preso in mano un editor e ho dovuto ricominciare quasi daccapo. Tra una cosa e un’altra – continua – la gestazione è stata di oltre un anno e mezzo”.
La prefazione è del presidente nazionale della Cna, Dario Costantini. Che lo descrive così: “Alessio è un falegname che con le mani costruisce storie. Nel suo libro Homo Faber – sì, i nostri artigiani abbracciano più passioni – intreccia la sua vita di artigiano a quella quotidiana, raccontando come ogni oggetto che realizza diventi parte di una realtà che lui stesso plasma. Un diario intimo sulla bellezza del fare, sull’importanza delle botteghe artigiane e sul valore delle tradizioni nel nostro mondo moderno. Un invito a guardare oltre il lavoro e scoprire la creatività che si nasconde in ogni gesto”.
E naturalmente arrivano anche i complimenti del segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi. “Alessio – commenta – ha sempre dimostrato di essere un’eccellenza nel suo campo, come dimostra l’inserimento nella prestigiosa guida Homo Faber, che porta lo stesso nome del suo libro. Scoprire che sa scolpire le parole bene come il legno è stata una piacevolissima conferma. E sono certo che grazie al suo libro ci sarà chi si avvicinerà al mondo artigiano”.
Tornando all’autore: è più facile scrivere un libro o creare un’opera di artigianato artistico? “Sicuramente la prima”, scherza. Aspettative? Quelle dichiarate, ovvero “che possa dare una visione dell’artigianato più romantica e professionale, proprio come sono gli artigiani, che fanno il proprio lavoro con enorme passione”.
E non finisce qui: ‘Homo Faber – Diario di un falegname’ avrà anche un seguito. “E’ già in cantiere”, assicura Gismondi, ma per ora niente spoiler. Adesso, sotto con le presentazioni. “Qualche appuntamento c’è già stato – conclude – ma stiamo definendo proprio ora il calendario sul territorio. Stiamo definendo incontri a Civitavecchia, Tarquinia, Acquapendente, Viterbo. E altri ne arriveranno”.