Non c’è pace per le carrozzerie. Sono in discussione in Parlamento due provvedimenti che, se approvati, darebbero il colpo di grazia al mercato della riparazione dei veicoli incidentati, già messo in ginocchio dalla forte contrazione della domanda. Il tutto ad esclusivo vantaggio delle compagnie di assicurazione. La CNA, insieme con le altre associazioni di categoria, è in pressing nei confronti dei parlamentari, affinché si innesti la retromarcia.

Quali sono le novità? “La Commissione Finanze della Camera sta esaminando la risoluzione numero 7-00060. Contemporaneamente, il sottosegretario allo Sviluppo Economico è al lavoro sul pacchetto di norme nel settore assicurativo. Entrambi i provvedimenti -dice Gianfranco Bugiotti, presidente di CNA Servizi alla Comunità di Viterbo e Civitavecchia- contengono due pericoli: che sia resa obbligatoria la riparazione in forma specifica e sia vietato l’utilizzo della cessione del credito nel settore RC auto. Le compagnie assicurative non si arrendono. Si sta cercando di sottrarre agli assicurati persino un diritto contemplato dal Codice Civile, vale a dire la cessione del credito al carrozziere. Così si mina il principio della concorrenza ”.

“Giù le mani dalle carrozzerie”, è l’appello delle imprese, contro il rischio di oligopolio delle assicurazioni e, di conseguenza, di chiusura di 17mila officine in Italia, con una perdita di 60mila posti di lavoro.

Info: Cna Servizi alla Comunità – Carrozzerie, a Viterbo, in via I Maggio 3. Telefono 0761.2291. E-mail: l.fanelli@cnavt-civ.it.

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