Un’agenda fitta. Il presidente nazionale della CNA, Dario Costantini, ha trascorso un’intera giornata a Viterbo, accompagnato da Alessio Gismondi e Luigia Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia: prima il saluto agli operatori della sede di via I Maggio, poi il colloquio con la sindaca Chiara Frontini, la visita ad alcune imprese, il confronto con i componenti della presidenza dell’Associazione, l’incontro con Marta Nori, presidente dell’Associazione di promozione sociale Kyanos, infine, nell’area per gli insediamenti produttivi del Poggino, con il team di CNA Sostenibile.
“Abbiamo presentato a Costantini realtà dinamiche, che conservano sapienza manuale e, insieme, producono innovazione, sempre più attente alla sostenibilità, in continuo dialogo con la comunità in cui operano. Imprenditrici e imprenditori veri, come ha osservato il presidente. Un apprezzamento che, unito a quello rivolto al sistema CNA territoriale per le competenze che esprime nell’accompagnare le imprese e al gruppo dirigente per la capacità di visione e il legame con le istituzioni, abbiamo accolto con grande soddisfazione”, affermano Gismondi e Melaragni.
“E’ stato altresì importante – proseguono – fare il punto, insieme con gli imprenditori della presidenza, sui temi che, in questa fase, vedono fortemente impegnata CNA in una costante interlocuzione con il governo e nella partecipazione ai tavoli ministeriali, dai crediti incagliati, emergenza che per prima la Confederazione ha segnalato e per la quale da tempo ha proposto soluzioni concrete, alla delega fiscale. Si è parlato molto di formazione, davvero una priorità per le nostre imprese”.
Nel suo tour nelle botteghe del centro storico del capoluogo, Costantini ha chiesto a Lucia Maria Arena, dell’Antica Legatoria Viali, di mostrargli la cucitura dei fascicoli di un volume, si è fatto spiegare da Cinzia Chiulli di Percorsi Artistici i simboli del gioco dell’oca realizzati in peperino smaltato e dipinto dalla stessa ceramista, ha ascoltato da Daniela Lai il racconto della preziosa tecnica della “zaffera”. E nella sede di Promotuscia, società di promozione turistica, ha visto in anteprima i prototipi del “paniere del pellegrino” realizzati da un’altra artigiana, Roberta Pietrini, su progetto di un gruppo di studenti del Politecnico di Milano.
Al presidente della CNA, un bel dono dalle donne che frequentano il corso di ceramica organizzato presso La Caterinaccia, Associazione culturale nata su impulso di Kyanos: un frammento in peperino sul quale è dipinta una scena etrusca con una donna e un uomo che danzano gioiosi, in un rapporto di perfetta parità. Un messaggio di armonia e bellezza.