Con la prima applicazione degli Indici sintetici di affidabilità, nel nostro Paese più di 150mila piccole imprese, che erano congrue rispetto agli Studi di settore, potrebbero ottenere una valutazione negativa con un valore Isa inferiore a sei. Ad esprimere questa preoccupazione, è la CNA, che chiede la sospensione dell’applicazione di questo strumento.
“Un ribaltamento inaspettato. Abbiamo motivo di ritenere – commenta la CNA – che moltissimi giudizi non siano coerenti con i reali livelli di affidabilità dei bilanci delle imprese. Gli Indicatori sintetici di affidabilità devono essere quindi oggetto di una corretta messa a punto prima di poter essere utilizzati quale strumento di selezione delle posizioni da sottoporre ad accertamento, per coloro che hanno un punteggio inferiore a sei. Le imprese, e le piccole in particolare, sono in evidente e perdurante difficoltà. Lavoreremo affinché siano trovate soluzioni adeguate alle loro esigenze”.