Dal 1° gennaio del 2019, la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria anche tra privati. Per spiegare come avverrà il passaggio dal fisco analogico a quello digitale e preparare le imprese a questa svolta, la CNA di Viterbo e Civitavecchia ha organizzato un ciclo di seminari aperti a tutti gli interessati. Venerdì prossimo, 16 novembre, l’appuntamento è a Ladispoli, alle ore 18, nella sede della CNA (in via Aldo Moro 38, zona artigianale).
La partecipazione è gratuita, ma si raccomanda la prenotazione, da effettuare online. Le adesioni sono già numerose. “E’ indubbiamente diffuso il bisogno di capire cosa comporterà il nuovo obbligo. Come sempre accade quando si è alla vigilia di novità con un impatto significativo sulla vita aziendale, anche stavolta la nostra Associazione non si sottrae alla missione di informare, formare e accompagnare le imprese”, dice Cristiano Leone, presidente della sede CNA di Ladispoli – Cerveteri, che venerdì introdurrà i lavori.
La relazione sarà tenuta da Emiliano Brizi, responsabile dell’Area Fiscale e Tributaria dell’Associazione, al quale è affidato il compito di illustrare il processo che sta per partire (qualsiasi fattura emessa da soggetti Iva che non siano in regime di vantaggio o forfetario, dovrà avere un formato “xml”, essere inviata attraverso il sistema di interscambio e conservata in formato elettronico) nonché di presentare le soluzioni studiate dal sistema CNA, in partenariato con Infocert, per semplificare la vita delle imprese e dei professionisti.
C’è da dire che da più di un anno CNA siede con l’Agenzia delle Entrate a un tavolo di lavoro per studiare i meccanismi della fatturazione elettronica e che, grazie a questa collaborazione, sarà monitorata costantemente anche la fase successiva all’entrata in vigore dell’obbligo, per affrontare con immediatezza eventuali criticità.
Negli ultimi giorni, CNA ha chiesto al governo, insieme con Rete Imprese Italia, di ridurre in maniera consistente le sanzioni per l’intero 2019 e di allungare i tempi di trasmissione della fattura dagli attuali dieci a non meno di trenta giorni. Intanto, l’Associazione ha ottenuto che nel primo semestre del 2019 non sarà applicata alcuna sanzione al contribuente nel caso di emissione della fattura elettronica oltre il termine di legge (purché l’imposta indicata concorra alla liquidazione di periodo).
Ricordiamo che, per prenotare la partecipazione al seminario, basta collegarsi al sito www.cnaviterbocivitavecchia.it.