“L’export e l’internazionalizzazione dell’Artigianato e delle piccole imprese, analisi e proposte” è il titolo del webinar promosso dalla CNA al quale hanno partecipato il Presidente della Confederazione, Daniele Vaccarino, il Sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, il Direttore generale di Ice Agenzia, Roberto Luongo e la Vicepresidente con delega all’internazionalizzazione, Roberta Datteri.
Il Sottosegretario Di Stefano ha indicato di “condividere la mission di sostenere le piccole imprese sulla strada dell’export. La sinergia tra il Ministero degli Affari Esteri e CNA ha visto come tassello determinante la partecipazione dell’associazione di categoria nei numerosi tavoli di confronto. L’obiettivo prioritario per tutti rimane il raccordo costante tra istituzioni e imprese in virtù di una rinnovata semplificazione anche attraverso nuovi strumenti di digitalizzazione”.
“Abbiamo toccato con mano quanto il periodo sia stato difficile – ha dichiarato il Presidente Vaccarino – e quanto le imprese abbiano avuto bisogno di punti di riferimento. Adesso dobbiamo preoccuparci del futuro, avanzando ipotesi e strategie per rafforzare l’internazionalizzazione delle micro e piccole imprese. Questo è lo sforzo che sta compiendo il nostro sistema associativo insieme a tutti gli altri attori, continuando ad infondere fiducia nelle imprese per percorrere questo cammino insieme.”
Il Direttore generale di Ice Agenzia Luongo ha evidenziato che “in questa delicata e complessa fase congiunturale, l’Agenzia Ice, attraverso una vasta offerta di strumenti promozionali e di assistenza – per la maggior parte – gratuiti, si pone al fianco di micro e piccole imprese italiane, soprattutto artigiane. Stiamo, inoltre, potenziando la collaborazione con piattaforme digitali di e-commerce, come quella Ice-Agenzia “365” dedicata in particolar modo all’organizzazione di incontri B2B virtuali, particolarmente utili in questi mesi.”
La Vicepresidente CNA Datteri ha sottolineato che “CNA collaborerà come sempre nella definizione di progetti e proposte per sostenere il difficile percorso di consolidamento dell’export e di internazionalizzazione per le micro e piccole imprese. Siamo impegnati nell’ individuazione di un nuovo modello di Made in Italy che coniughi ambiente, economia circolare, sostenibilità economica delle filiere produttive, etica e connessione sociale con l’auspicio di un nuovo Rinascimento che non potrà che essere anche artigiano.”