Torna a Viterbo, per due weekend consecutivi, 8-9 e 15-16 ottobre, CioccoTuscia – La Cultura dei Dolci Sapori.  Suggestiva la location – il Palazzo dei Papi e piazza San Lorenzo – per questa manifestazione che AS Eventi organizza con tenacia da ben 13 anni, senza interruzioni, compreso il periodo della pandemia (ovviamente nel rispetto delle disposizioni allora vigenti).

L’edizione 2022, come sempre a ingresso gratuito, è stata presentata nella Sala Regia di Palazzo dei Priori dal direttore artistico, Andrea Sorrenti, con Alfonso Antoniozzi, vicesindaco e assessore alla Cultura e all’Educazione, Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, intervenuta anche in rappresentanza della Camera di Commercio di Rieti e Viterbo, e Alfredo Fazio per il Comitato Centro Storico del capoluogo.   

“Viterbo si tinge di cioccolato. Nelle tredici edizioni avete coinvolto Enti, associazioni di categoria, realtà del nostro territorio che promuovono tradizioni, storia e folklore e che aggiungono valore a questo importante appuntamento che sa bene come valorizzare la cultura dei dolci sapori”, ha detto il vicesindaco, rivolgendosi a Sorrenti.

“Con Assaggi, il Salone dell’Enogastronomia Laziale organizzato con successo dal sistema camerale nelle sale del Palazzo dei Papi, e con CioccoTuscia, una vera e propria festa dei sapori in cui AS Eventi ha investito con coraggio, in questo autunno – ha osservato Melaragni – Viterbo e la Tuscia hanno l’opportunità di rafforzare l’immagine di un territorio con un ricco patrimonio agroalimentare e grandi eccellenze artigianali”. 

CNA è partner di CioccoTuscia dalla prima edizione.

Il cioccolato è, dunque, protagonista. Ma non oscura gli altri prodotti esposti  nella Sala Alessandro IV, che non appartengono solo alla tradizione dolciaria.

Fitto di iniziative il programma. Dai laboratori per i bambini alle performance degli artisti di strada. Fino alla novità del CioccoTuscia Cosplay Contest di domenica 15. E non mancherà lo spettacolo delle sbandieratrici e dei gruppi in costume medievale, grazie al Comitato Centro Storico.

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