Incentivi assunzioni under 36: dall’Inps arrivano le istruzioni per fruire dell’esonero contributivo, a favore dei datori di lavoro, per le assunzioni di persone con età inferiore ai 36 anni che non siano mai state titolari di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con lo stesso o altro datore di lavoro.

L’agevolazione consiste in una esenzione dal versamento del 100 per cento della contribuzione previdenziale, prevista per 3 anni, nel limite massimo di 8.000 euro annui.

“La misura introdotta costituisce un importante volano per lo sviluppo dell’economia, oltre a incentivare l’occupazione giovanile stabile” , spiega Riccardo Pera, responsabile dell’Area Politiche del lavoro della CNA Viterbo e Civitavecchia.

Per i datori di lavoro operanti nel Mezzogiorno, la durata dell’esonero è estesa a 4 anni.

Per l’anno in corso, l’intervento si riferisce alle assunzioni comprese nel periodo dal 1° gennaio  al 31 dicembre 2023.

Per le assunzioni effettuate nel secondo semestre 2022, il recupero dell’esonero può avvenire a seguito della presentazione delle denunce contributive di luglio , agosto, settembre e ottobre 2023. L’agevolazione raggiunge, in questo caso, i 6.000 euro annui. 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’incentivo tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, compresi i datori di lavoro del settore agricolo, ad esclusione delle imprese operanti nel settore finanziario e nel settore domestico, oltre alle imprese soggette a sanzioni adottare dall’Unione Europea.

Il diritto alla fruizione degli esoneri è subordinato al rispetto dei seguenti requisiti:

  • regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale, ai sensi del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
  • rispetto delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro e dell’assicurazione obbligatoria dei lavoratori;
  • rispetto dei presupposti specificatamente previsti dalle norme (non aver effettuato licenziamenti nei 6 mesi precedenti/ 9 mesi successivi)

Gli esoneri contributivi in oggetto sono incompatibili con la Decontribuzione Sud e non sono cumulabili con l’esonero per l’assunzione di donne svantaggiate, con l’incentivo all’assunzione dei lavoratori disabili né con l’incentivo all’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI.

Nel caso in cui il datore di lavoro stia usufruendo dell’agevolazione al 50% (c.d. incentivo GECO) e intenda accedere al nuovo esonero al 100% deve prima restituire la precedente agevolazione.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare la CNA di Viterbo e Civitavecchia allo 0761.2291 – 0761.229233.