Obbligo di informativa sulle erogazioni pubbliche, dal 1 gennaio sono entrate in vigore le sanzioni. L’obbligo riguarda “sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria” ricevuti a partire dal 2018.
La norma stabilisce che i soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata ai sensi dell’articolo 2435-bis c.c. e i soggetti comunque non tenuti alla redazione della nota integrativa assolvono all’obbligo mediante pubblicazione delle informazioni e degli importi su propri siti internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico, o, in mancanza, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza “entro il 30 giugno di ogni anno”.
Attenzione, perché le sanzioni possono essere pesantissime: all’1% degli importi ricevuti, con un minimo di 2 mila euro, nonché la sanzione accessoria dell’adempimento agli obblighi di pubblicazione. Dopo 90 giorni dalla contestazione, se non si è provveduto alla pubblicazione si dovrà restituire l’intero importo ai soggetti eroganti.
La CNA di Viterbo e Civitavecchia mette a disposizione delle imprese associate uno spazio gratuito per la pubblicazione dei dati, dando così la possibilità di mettersi in regola.
Alleghiamo una nota esplicativa a cura di Emiliano Brizi, responsabile dell’Area fiscale e tributaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.