L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha approvato la delibera attuativa del decreto Sostegni che consentirà di ridurre di 600 milioni di euro le bollette per le piccole imprese utenti in bassa tensione non domestici:
- piccoli esercizi commerciali
- artigiani
- bar
- ristoranti
- laboratori
- professionisti
- servizi.
Il decreto prevede, all’articolo 6 –“Riduzione degli oneri delle bollette elettriche e della tariffa speciale del Canone RAI” -, che l’Arera disponga la riduzione per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021.
Si rideterminano, senza aggravi tariffari per le utenze interessate e in via transitoria, nel rispetto del tetto di spesa fissato in 600 milioni di euro per l’anno 2021, le tariffe di distribuzione e di misura dell’energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema, da applicare tra il 1° aprile e il 30 giugno 2021, in modo che:
- sia previsto un risparmio, parametrato al valore vigente nel primo trimestre dell’anno, delle componenti tariffarie fisse applicate per punto di prelievo;
- per le sole utenze con potenza disponibile superiore a 3,3 kW, la spesa effettiva relativa alle due voci di cui al primo periodo non superi quella che, in vigenza delle tariffe applicate nel primo trimestre dell’anno, si otterrebbe assumendo un volume di energia prelevata pari a quello effettivamente registrato e un livello di potenza impegnata fissato convenzionalmente pari a 3 kW.
Circa 3,7 milioni di soggetti potranno beneficiare di questa riduzione, con uno sconto, nei mesi indicati, che sarà percentualmente maggiore per gli esercizi commerciali costretti a chiusura dalle misure di contrasto all’epidemia (in quanto si interviene riducendo le quote fisse delle bollette).
In particolare, lo sconto arriva a valere circa 70 euro al mese per un cliente con contratto con potenza di 15 kW. La spesa totale della bolletta sarà ridotta fino al 70% per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura. Per gli esercizi che possono rimanere aperti, il risparmio si attesterà mediamente tra il 20% e il 30% della spesa totale della bolletta.
Il riconoscimento dell’agevolazione sulle bollette avverrà in automatico, direttamente in fattura.
La riduzione delle utenze elettriche era stata richiesta da CNA nelle consultazioni con il nuovo governo.