“Bozza di documento per chi vende al consumatore finale”: se dovesse arrivare a qualcuno, le imprese sono pregate di segnalarlo alla CNA. Il documento sta infatti girando: gli autori consigliano di inserirlo in ogni offerta e accettazione di preventivi ai propri clienti. E come clausola di salvaguardia si afferma che “Questo preventivo/proposta/offerta esclude che la ditta/società …….. assuma come forma di pagamento l’opzione attribuita dalla legge per la cessione del credito fiscale per gli interventi di efficienza energetica (cosiddetto ecobonus) per uno sconto equivalente in fattura, non avendo la ditta/società …… capienza fiscale da utilizzare in tal senso ed a tal fine. Pertanto con l’accettazione di questo preventivo/proposta/offerta il cliente, con consapevolezza dell’intero prezzo da pagare, rinuncia espressamente all’opzione attribuitagli dalla legge per la trasformazione del credito fiscale (cosiddetto ecobonus) in sconto fattura”.
Le imprese del settore impiantistico e legno-serramenti, nell’accettare un preventivo per la fornitura di materiali e/o impianti necessari allo svolgimento della loro attività, dovranno sottoscrivere questo documento.
Chi avesse avuto a che fare con questo documento è pregato di far pervenire alla CNA le varie corrispondenze tra le nostre imprese ed i fornitori di beni e servizi che dovessero chiedere alle imprese di sottoscrivere qualsiasi tipo di “bozza di documento per chi vende al consumatore finale”. Segnalazioni allo 0761/2291