Valorizzare il Made in Italy aiutando le eccellenze dell’artigianato, della piccola industria e dell’agricoltura a digitalizzarsi per accedere e competere con più facilità sui mercati internazionali. Questo è l’obiettivo di “Eccellenze in digitale tour”, il road show promosso da Google e Fondazione Symbola, con la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e la partnership di Cna e Coldiretti.
Secondo i dati Doxa Digital, Internet & Export, l’economia digitale è fondamentale per imprese ed export: più cresce la maturità digitale, più cresce la percentuale di aziende che esportano, passando dal 55% di quelle non digitalizzate al 67% di quelle attive sul web. Altri dati: Google nel 2013 ha stimato che le ricerche di prodotti made in Italy sono cresciute del 12% rispetto all’anno precedente, con la moda come categoria più cercata, seguita dal turismo e dall’agroalimentare che hanno segnato l’incremento più significativo. Nonostante questi dati dimostrino un crescente interesse per il Made in Italy, solo il 34% delle PMI ha un proprio sito Internet e solo il 13% lo utilizza per fare e-commerce (Dati Eurisko, 2013). Eppure è proprio dal web che arrivano grandi potenzialità di crescita: entro il 2016 saranno 3 miliardi gli Internet User nel mondo, quasi la metà della popolazione del pianeta. E l’internet economy raggiungerà i 4200 miliardi di Dollari nei Paesi G-20 (Fonte: The Boston Consulting Group – The Internet Economy in the G-20). Per ogni euro di crescita del PIL italiano da qui al 2015, in media 15 centesimi saranno riconducibili all’espansione della internet economy.
Il road show è una serie di convegni e incontri realizzati in collaborazione da CNA e Coldiretti, concepito come un viaggio lungo tutta la Penisola per incontrare le Pmi e raccontare loro, sempre attraverso imprenditori, come il web sia utile alla crescita e a contrastare la crisi, aprendo le porte del mercato globale.
“L’Italia per ricominciare a crescere deve puntare su nuovi processi e indirizzare la propria politica economica su mappe che contemplino la relazione tra innovazione e tradizione. Il nostro saper fare e il brand Italia sono l’unico vero asset da rappresentare. Non possiamo importare modelli produttivi stranieri precostituiti né ipotizzare un’economia senza manifattura, né tantomeno arroccarci su un modello industriale novecentesco. – afferma Luca Iaia Responsabile Nazionale CNA Digitale – Dall’incontro tra le mani e il digitale passa lo sviluppo, o meglio, la rinascita della nostra economia. Il progetto Eccellenze in Digitale svolge un’importante azione di contaminazione necessaria al paese, mette in relazione il mondo dell’imprenditoria più tradizionale con le aziende dell’area digitale organizzando dei veri e propri BtoB che semplificano passaggio di informazioni e attività di sviluppo congiunto. La nostre piccole imprese hanno un enorme potenziale non espresso e la rivoluzione digitale, contrariamente a quanto si pensi, ne aiuta enormemente la competitività, abbassando le dimensioni ottimali per competere a livello globale. CNA crede molto in questo progetto e nell’esperienza del Tour, perché è grazie all’incontro delle imprese tradizionali con quelle tecnologiche, che comunicano ancora troppo poco tra di loro, che reinventeremo il Made in Italy”.