Il decreto Sostegni bis prevede il ripristino del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, rispettivamente nella misura del 60% e del 30% dei canoni pagati, come disciplinato dall’articolo 28 del decreto Rilancio.
In particolare, l’articolo 4 del presente decreto riconosce a tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, nonché agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, il credito d’imposta affitti in relazione ai canoni pagati nei primi cinque mesi dell’anno, ossia da gennaio a maggio 2021.
Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, il periodo agevolabile si estende fino al 31 luglio 2021, in luogo del precedente 30 aprile 2021, senza alcun limite relativo a ricavi e compensi.
Viene ampliata la platea dei soggetti beneficiari, in quanto, rispetto all’impostazione attuale, aumentano i requisiti per la fruizione dell’agevolazione quali:
- il limite di ricavi o compensi che passa a 15 milioni di euro nel 2019;
- il calo medio mensile del fatturato o dei corrispettivi, nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021, che sia pari almeno al 30% rispetto all’ammontare medio mensile registrato nel periodo tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.
Quest’ultima condizione, in ogni caso, non deve essere rispettata dai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019.
Si precisa, infine, che il beneficio spetta nei limiti e alle condizioni previste dalla Comunicazione della Commissione Europea nel “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”, e successive modifiche.
Info: CNA Area Fiscale e Tributaria, 07612291.