“Il sì del Senato al Decreto Lavoro è un risultato importante per le imprese. Sono state accolte richieste che, per anni, la politica aveva ignorato. Ma è, soprattutto, una vittoria per il Paese, perché gli interventi sui contratti a termine e sull’apprendistato potranno favorire nuova occupazione se adeguatamente accompagnati da forti misure di stimolo alla crescita”. Così Daniele Vaccarino, Presidente della CNA, commenta il voto di Palazzo Madama sul Dl Lavoro, che ora torna alla Camera in terza lettura.

“Sono certo che l’eliminazione della causale nei contratti a termine – sottolinea Vaccarino – sarà in grado di aiutare a creare nuove occasioni di lavoro e a ridurre il contenzioso in tribunale”.

“Per l’apprendistato è molto importante – aggiunge Vaccarino – la valorizzazione della formazione interna. Altrettanto importante è l’eliminazione dell’obbligo, per gli artigiani e le piccole imprese, di assumere a tempo indeterminato gli apprendisti. Questo porterà a un maggiore utilizzo dell’apprendistato, oggi in forte declino, e consentirà di formare lavoratori qualificati sulla base delle reali esigenze del mercato”.

Vaccarino e Melaragni