Rete Imprese Italia apprezza la proposta dei relatori Fregolent e Martella al Ddl concorrenza (A.C. 3012) in tema di rimozione dei meccanismi di tutela di prezzo transitori vigenti sui mercati di elettricità e gas. Infatti, le attuali condizioni di inefficienza del settore non consentono alle piccole e medie imprese e alle famiglie un passaggio forzato nel mercato libero e, pertanto, condizionare la rimozione delle tutele di prezzo ad un concreto sviluppo del mercato libero dell’energia in termini di trasparenza, confrontabilità dei prezzi e di efficienza dei processi di fatturazione appare la soluzione più condivisibile. E’ quanto si legge in una nota di Rete Imprese Italia in merito al pacchetto di emendamenti al Ddl concorrenza.
I relatori del provvedimento, con l’emendamento da loro proposto, hanno colto questa esigenza riprendendo gran parte delle istanze di Rete Imprese Italia. Tuttavia si ritiene che, già in sede di Ddl, si debba inserire un principio a garanzia della concorrenza e della pluralità dell’offerta affinché si possa, a seguito all’eliminazione della tutela, determinare un regime più concorrenziale rispetto a quello attuale.
Rete Imprese Italia auspica, pertanto, che durante l’iter parlamentare sia mantenuta l’impostazione della proposta dei relatori e che le Commissioni parlamentari competenti convergano verso questa direzione in sede di votazione.