POR_FESRUn’opportunità offerta ai soggetti istituzionali e imprenditoriali del Lazio per proporre progetti di rinnovamento e rilancio produttivo: è la “Call for proposal per il sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali” della Regione Lazio, presentata oggi presso la sede della Camera di Commercio Viterbo. A illustrare il provvedimento sono stati Domenico Merlani, presidente dell’Ente camerale; Leonardo Michelini, sindaco del Comune di Viterbo; Gianluca Angelelli, sindaco del Comune di Civita Castellana; Paolo Orneli, dell’assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio; Alessandro Ruggieri, rettore dell’Università della Tuscia; Stefano Fantacone, presidente di Lazio Innova, presente il presidente della Provincia Mauro Mazzola.

La Call è il primo intervento organico con cui la Regione avvia il proprio programma per la reindustrializzazione del territorio. Un percorso preparato attraverso incontri con le organizzazioni imprenditoriali, i rappresentanti delle istituzioni locali e le rappresentanze sindacali e associative. Obiettivo della “Call for proposal”, è quello di stimolare e raccogliere le proposte dei territori per far emergere progetti di riposizionamento competitivo solidi e credibili e consentire così alla Regione di attivare, dall’inizio del 2016, i nuovi bandi Por Fesr 2014-2020 relativi alla reindustrializzazione.

I progetti dovranno essere orientati alla trasformazione dei sistemi imprenditoriali attraverso l’innovazione tecnologica e organizzativa, l’internazionalizzazione, l’attrattività dei mercati, la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica e le reti d’impresa.

Possono presentare una proposta progettuale di riposizionamento competitivo, in forma associata, Pmi, grandi imprese, Università, istituti di ricerca, organismi pubblici e privati e tutti i soggetti portatori di interesse che siano in grado di esprimere azioni di sviluppo competitivo in un’ottica di lungo periodo. I progetti dovranno essere mirati a riposizionare un’intera filiera territoriale o produttiva.

Ai bandi potranno comunque concorrere tutte le Pmi del Lazio.

Le risorse a disposizione sono quantificate in 70 milioni di euro, dei quali 40 destinati ad azioni di riposizionamento competitivo. 30 saranno invece investiti in azioni di sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, nuovi prodotti e servizi; aiuti agli investimenti per la riduzione degli impatti ambientali dei sistemi produttivi (Apea – Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate – Ecoinnovazione); strumenti per l’internazionalizzazione del sistema produttivo; incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni delle imprese e delle aree produttive.

Per la CNA di Viterbo e Civitavecchia era presente all’iniziativa Maurizio Mancini, responsabile dell’Area Internazionalizzazione.