“Finalmente le banche dovranno spiegare dettagliatamente perché abbiano negato il credito a una piccola impresa. E suggerire le modifiche alla richiesta che potrebbero farla accogliere”. Lo dichiara il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, commentando l’accordo firmato a Bruxelles dalle principali associazione europee d’impresa, tra cui l’Ueapme che include la CNA, e le associazioni bancarie.
“Dal 2011 a oggi – sottolinea – i crediti al sistema produttivo si sono ridotti di 130 miliardi. E anche la timida ripresa avviata a metà dell’anno scorso riguarda solo le imprese con oltre venti addetti. A fronte dell’importanza che riveste il credito bancario per le piccole imprese italiane – conclude Vaccarino – vogliamo avviare un rapido confronto con l’Abi per applicare in breve tempo i principi di questo accordo a livello nazionale, anche per valorizzare alcune buone prassi già adottate da strutture bancarie europee”.