Dopo quella per il Superbonus 80% e i contributi a fondo perduto per le strutture ricettive (online da lunedì prossimo), sarà attivata anche la piattaforma di Invitalia cui potranno collegarsi i tour operator e le agenzie di viaggio interessati ai contributi per la digitalizzazione concessi sotto forma di credito d’imposta. Ecco le date: da lunedì 28 febbraio sarà possibile accedere alla sezione informativa con la guida alla compilazione della modulistica per la richiesta dell’agevolazione e alle ore 12 di venerdì 4 marzo verrà dato il via alla presentazione delle domande.
“E’ un’opportunità per un settore che la pandemia ha messo al tappeto e che va aiutato a rialzarsi, perché vi operano professionisti qualificati il cui contributo alla riorganizzazione dell’offerta turistica è fondamentale”, afferma Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.
In sintesi, alle agenzie di viaggio e ai tour operator con codici Ateco 79.1, 79.11 e 79.12 è riconosciuto un credito d’imposta fino al 50 per cento dei costi per la digitalizzazione sostenuti nel periodo compreso tra il 7 novembre 2021 e il 31 dicembre 2024, fino a un importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro.
Come previsto dal decreto firmato dai ministri del Turismo e dell’Economia e delle Finanze, sono considerate ammissibili – spiega CNA – sono ammissibili le spese relative a questi investimenti e attività di sviluppo digitale:
- impianti wi-fi;
- siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
- spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
- servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
- strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
- servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente ai fini della realizzazione degli interventi indicati.
Ed ecco le spese per le quali si potrà richiedere il contributo:
- acquisto, anche in leasing, ed installazione di personal computer ed altre attrezzature informatiche;
- affitto di servizi cloud;
- acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
- acquisto, anche in leasing, di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita online di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, anche per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;
- acquisto o affitto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM;
- acquisto o affitto di licenze software e servizi necessari per il collegamento all’hub digitale del turismo;
- acquisto o affitto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente;
- creazione o acquisto, anche in leasing, di software per la gestione di banche dati e la creazione di strumenti di analisi multidimensionale e report a supporto dei processi di pianificazione, vendita e controllo di gestione;
- acquisto o affitto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.
Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.
CNA è pronta a fornire un servizio di informazione e assistenza alle imprese interessate.
Per approfondimenti: telefono 0761.2291.