I prestiti delle banche al settore privato hanno registrato, su base annua, una contrazione dell’1,6% (-2,1% a ottobre). E’ quanto informa la Banca d’Italia secondo cui i prestiti alle famiglie sono calati dello 0,5% (-0,6% nel mese precedente); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 2,6% contro il -3,1% di ottobre.
“Il credito al settore privato continua a calare come confermano i dati di Banca d’Italia – si legge in una nota della CNA – e questo continua a generare grave disagio alle piccole imprese. Nonostante il rallentamento della contrazione, è ancora forte la diminuzione su base annua del credito.”
“Così – continua la nota della CNA – non solo è impensabile raggiungere i livelli pre-crisi di produzione, ma si rischia di fallire la ripartenza anche nel 2015. Gli investimenti necessari alle imprese al fine di rilanciare le proprie attività e l’occupazione, non possono prescindere dal credito bancario”.