Crediti d’imposta sull’energia, l’Agenzia delle entrate chiarisce i dubbi attraverso una circolare. Si tratta di quella resa disponibile il 13 maggio e riguarda le imprese “energivore” e “non energivore”, misure previste dal Sostegni-ter e dai decreti Energia e Ucraina per tamponare l’aumento del costo dell’energia e del gas.
Tra le condizioni necessarie per ottenere il credito d’imposta, la media dei costi per kWh dell’energia elettrica relativi all’ultimo trimestre 2021 deve essere superiore del 30% alla media di quelli dell’ultimo trimestre del 2019. Il credito d’imposta sarà il 20% delle spese sostenute per l’energia acquistata e utilizzata nel primo trimestre 2022. I beneficiari sono le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza pari o superiore a 16,5 kW diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica, cosiddette “energivore”.
I crediti possono essere utilizzati entro il 31 dicembre 2022 e sono cedibili, solo per intero, ad altri soggetti.