Estensione fino al 31 dicembre 2021 della equiparazione del periodo trascorso in quarantena ai periodi di malattia per i dipendenti.
E in caso di sospensione dell’attività didattica, quarantena o infezione Covid dei figli studenti, possibilità per i genitori lavoratori dipendenti e/o autonomi, di avvalersi di appositi congedi parentali, sempre sino al 31 dicembre 2021. Lo prevede il Decreto fiscale pubblicato lo scorso 21 ottobre agli articoli 8 e 9, colmando un buco che si era prodotto proprio con la scadenza dei termini del decreto Cura Italia. Vediamolo nel merito.
Congedo parentale
Il congedo, destinato ai genitori conviventi con figli di età inferiore a 14 anni, è riconosciuto alternativamente all’altro genitore e, nei casi di figli con disabilità in situazione di gravità accertata, senza limiti di età del figlio.
In caso di figli di età compresa fra 14 e 16 anni, uno dei genitori, alternativamente all’altro, ha diritto di astenersi dal lavoro senza corresponsione di retribuzione o indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.
In quanto alla quantificazione economica della misura, il Decreto per i periodi di astensione fruiti prevede:
– per i lavoratori dipendenti, un’indennità pari al 50 per cento della loro retribuzione;
– per gli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, per ciascuna giornata indennizzabile, una indennità pari al 50 per cento di 1/365 del reddito individuato secondo la base di calcolo utilizzata ai fini della determinazione dell’indennità di maternità;
– per i lavoratori autonomi iscritti all’INPS (artigiani, commercianti, CD/CM), per ciascuna giornata indennizzabile, una indennità pari al 50 per cento della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto, come nella tabella seguente.
L’aiuto del Patronato
In attesa della circolare Inps che disciplinerà la normativa sui congedi parentali, che probabilmente sarà la medesima già in vigore con i precedenti congedi Covid, il Patronato Epasa-Itaco segnala che è disposizione dei cittadini. E’ possibile contattarlo al numero 0761/2291.