Sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 12 settembre è stato pubblicato il decreto Sblocca Italia, in vigore dal 13, che rifinanzia il fondo infrastrutture per 3,9 miliardi.
Numerose le norme d’interesse del settore, dal miliardo di finanziamento per il pagamento dei debiti di regioni e comuni, ad alcune semplificazioni edilizie, dalle misure destinate a favorire il completamento delle opere incompiute a nuove norme per gli interventi sul rischio idrogeologico. Per questi, gli interventi urgenti di manutenzione delle scuole, la prevenzione del rischio sismico e la tutela dei beni culturali fino a 5,2 milioni di euro (importo della soglia comunitaria) forti semplificazioni procedurali.
Previsto un Dpr per agevolare la gestione delle terre e rocce da scavo. Rinviate il superamento della responsabilità solidale negli appalti e la proroga degli attuali livelli delle detrazioni fiscali (per ristrutturazioni ed efficienza energetica); introdotte però agevolazioni per gli investimenti in abitazioni da dare in locazione.