860-cdm8-2021In attesa della pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, ecco le principali misure previste dal decreto Sostegni.

Contributi a fondo perduto per imprese e professionisti

Contributi a fondo perduto per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019. Contributi pari a una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019.

Cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:

  • 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro
  • 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro
  • 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro
  • 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro
  • 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro.

Novità sul contributo a fondo perduto per imprese e professionisti

Eliminato il riferimento ai codici ATECO e innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari.

Gli aiuti saranno compresi fra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche e un massimo di 150.000 euro per beneficiario.

Anche le start up potranno accedere ai ristori.

Altre politiche per le imprese e i lavoratori autonomi

Aumento di 1,5 miliardi del Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che nel 2020 hanno subito un calo del reddito superiore al 33% rispetto al 2019.

Fondo da 700 milioni per il sostegno alla filiera della montagna, con una quota destinata ai maestri di sci.

Ulteriori interventi per i settori gravemente colpiti:

  • fiere, manifestazioni fieristiche internazionali e congressi
  • cultura e spettacolo, mostre e musei
  • matrimoni ed eventi privati
  • attività commerciali o di ristorazione nei centri storici
  • filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

Protezione dei lavoratori Sostegno al reddito dei lavoratori

Cassa integrazione ordinaria senza contributi addizionali è prorogata fino al 30 giugno 2021.

• Cassa integrazione in deroga e assegno ordinario legati all’emergenza «Covid» fino al 31 dicembre 2021.

• Proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli per un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021.

Blocco dei licenziamenti prorogato fino:

• al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura)

al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario).

Protezione dei lavoratori e contrasto alla povertà

  • Rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione.
  • Indennità ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello sport.
  • 1 miliardo per il rifinanziamento del reddito di cittadinanza.
  • 1,5 miliardi per l’estensione del reddito di emergenza, con 3 nuove mensilità.
  • Fondo a tutela dei lavoratori fragili nel settore pubblico e privato.
  • Proroga dei navigator.

Misure fiscali

Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro.

Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019.

Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile 2021.

Scarica qui le slide del governo con una sintesi di tutti gli interventi.

Info e assistenza su come accedere alle misure: CNA, 0761.2291.