Accelerare la campagna vaccinale, nuove misure di sostegno per le imprese più colpite dalla crisi, un piano per le riaperture in sicurezza, una profonda azione riformatrice su pubblica amministrazione, giustizia, fisco, lavoro e istruzione. Sono le priorità indicate dal presidente della CNA, Daniele Vaccarino, nel corso dell’incontro con il presidente del consiglio incaricato, professor Mario Draghi, al quale ha espresso piena fiducia sulla capacità di formare un governo che riporti l’Italia sul sentiero dello sviluppo robusto e sostenibile.
Per la CNA, occorre superare la logica delle misure e politiche a taglia unica. “Per le micro e piccole imprese – ha detto Vaccarino – occorre uno strumento istituzionale per scrivere misure e interventi specifici in coordinamento con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e la strategia europea per le piccole e medie imprese”.
Vaccarino ha sottolineato che il PNRR darà un impulso decisivo, a condizione di non ripetere gli errori del passato nell’utilizzo dei fondi strutturali e di rimettere al centro l’Italia delle micro e piccole imprese.
Il presidente della CNA ha inoltre indicato che per far ripartire l’economia e creare lavoro è fondamentale far leva sugli investimenti privati, favorendo l’accesso al credito e canalizzando il risparmio verso gli investimenti delle imprese. Al riguardo, Vaccarino ha ribadito la necessità di prorogare almeno fino a tutto il 2023 il Superbonus 110% e prevedere un orizzonte temporale più ampio anche per il Piano Transizione 4.0.