rottami ferrosiIl produttore iniziale o detentore di rifiuti di rame o metalli ferrosi/non ferrosi che non provveda direttamente al loro trattamento, è tenuto a consegnarli a imprese autorizzate di trasporto e raccolta di rifiuti. Lo prevede il cosiddetto Collegato Ambientale, entrato in vigore all’inizio di questo mese.

A darne notizia, è il Settore Ambiente di CNA Sostenibile, che evidenzia: “Uno degli aspetti di maggiore rilievo disciplinati dal Collegato relativamente al trattamento dei rifiuti, è proprio quello della raccolta e del trattamento dei rifiuti di rame e di metalli ferrosi/non ferrosi. Le disposizioni introdotte riguardo alla responsabilità della gestione dei rifiuti, escludono, nel caso dei rottami metallici, la possibilità di rivolgersi a soggetti abilitati allo svolgimento delle attività di trasporto e raccolta in forma ambulante”.

Al momento, sulla norma, come spesso accade, si confrontano diverse interpretazioni. Secondo la lettura della CNA, il trasporto deve essere effettuato solo da ditte iscritte all’Albo Gestori Ambientali (categoria 4: raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti).

“Il Collegato -spiega CNA Sostenibile- contiene nuove norme a favore della green economy. Prevede incentivi per la mobilità sostenibile, agevolazioni per chi possiede certificazioni ambientali e criteri ambientali minimi negli appalti, semplificazioni per la realizzazione di impianti di compostaggio, un sistema di restituzione per taluni imballaggi alimentari e, tra l’altro, sanzioni per l’abbandono, sul suolo, di rifiuti anche di piccolissime dimensioni, come le sigarette”.

Info e approfondimenti: CNA Sostenibile, telefono 0761.1768396. E-mail: claudiofordinisonni@cnasostenibile.it. Siti internet: www.cnasostenibile.it, www.cnaviterbocivitavecchia.it.