Civitavecchia: si è svolta ieri 15 febbraio, presso l’Ufficio del Commercio del Comune, una riunione convocata dal Settore Attività Produttive con all’ordine del giorno “analisi delle problematiche riguardanti la dislocazione durante la fase dei lavori relativi al progetto di riqualificazione del mercato di Piazza Regina Margherita”.
Motivo dell’incontro, sono state le proposte avanzate dall’Associazione Amici del Mercato di Civitavecchia e da CNA Viterbo e Civitavecchia, le quali ritengono fondamentale che l’approvazione del progetto definitivo tenga conto della situazione attuale del mercato.
Il progetto illustrato, infatti, comporterebbe un riassetto complessivo sia del numero dei posteggi, sia delle superfici a disposizione dei singoli mercatali di Piazza Regina Margherita e Piazza XXIV Maggio.
È necessaria, pertanto, una preventiva valutazione delle attuali concessioni in essere, non escludendo a priori la possibilità di modificare il progetto di restyling, laddove ciò fosse necessario per preservare la continuità e la sostenibilità economica di tutte le attività.
Forte, quindi, l’esigenza di ricevere dall’amministrazione una indicazione della futura e definitiva collocazione dei commercianti che, titolari di licenza, rischiano di non trovare spazio adeguato a seguito della riqualificazione delle aree di Piazza Regina Margherita e Piazza XXIV Maggio.
È altrettanto fondamentale conoscere gli spazi che verranno temporaneamente messi a disposizione degli operatori del mercato, durante il periodo di svolgimento dei lavori.
Richieste queste, avanzate in sede di riunione alla presenza dell’Assessore allo Sviluppo e Commercio e al personale dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, da cui non sono arrivate risposte.
Emergono, quindi, alcune preoccupanti lacune nel coinvolgimento dell’Assessorato allo Sviluppo e Commercio, il quale sembra non essere pienamente consapevole della situazione di disagio che si sta creando per gli operatori del mercato. Fatto ancora più grave se si considera alla luce della determinazione dell’Assessorato ai Lavori Pubblici ad avviare il progetto di ristrutturazione delle due aree, senza valutare completamente le implicazioni per le attività commerciali locali.
L’assenza di comunicazione e coordinamento tra gli assessorati competenti rischia di aggravare ulteriormente le preoccupazioni dei commercianti dei soggetti coinvolti, che invitano l’amministrazione a intraprendere quanto prima un dialogo costruttivo finalizzato a individuare soluzioni condivise.