Incontro tra la ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e una delegazione di CNA guidata da Sergio Silvestrini, segretario generale della Confederazione, composta dai tre portavoce del trasporto persone, per un confronto sulla profonda crisi che sta vivendo il settore a causa della pandemia. Il comparto conta oltre 38mila imprese, in larga parte artigiane, e circa 40mila dipendenti con un parco veicoli intorno alle 70mila unità tra autobus noleggio, taxi e Ncc. Il fatturato annuale supera i 4 miliardi di euro e nel periodo di lockdown i mancati ricavi sono già oltre un miliardo.
Silvestrini ha indicato la necessità di un confronto permanente tra le istituzioni e le organizzazioni più rappresentative, per evitare l’eccessiva frammentazione della rappresentanza che rende difficile definire una visione generale sullo sviluppo della mobilità.
Per affrontare gli effetti pesanti dell’emergenza, la CNA ha indicato alcuni interventi per l’immediato, per dare ossigeno a un settore che è allo stremo. Occorrono urgentemente misure di ristoro per queste imprese, a partire dal potenziamento del contributo a fondo perduto: la compensazione delle quote di ammortamento per gli investimenti effettuati, la proroga fino al 31 dicembre della moratoria sui prestiti e della sospensione del pagamento di imposte e contributi più la possibilità di rateizzazione su lungo periodo. Inoltre, il riconoscimento dei corrispettivi per i servizi di scuolabus, almeno a copertura dei costi fissi, la promozione di forme di integrazione tra le varie modalità di trasporto con il trasporto pubblico non di linea – taxi, Ncc e autobus – e l’estensione, almeno a fine anno, delle misure di sostegno al reddito per il personale dipendente.
La ministra ha ricordato le misure di sostegno già operative e quelle in Parlamento in via di definizione. Inoltre, ha annunciato la prossima apertura del tavolo sulla scuola, al quale parteciperanno le organizzazioni del trasporto persone, per definire le linee guida sui servizi di scuolabus ed ha indicato che nel prossimo decreto di luglio saranno destinate ulteriori risorse.
“Ci auguriamo che il confronto prosegua nei prossimi giorni per definire e adottare con urgenza le misure necessarie. La stessa presenza del segretario generale al confronto di oggi testimonia la forte preoccupazione della CNA per la crisi del trasporto persone, che consideriamo strategico per il nostro Paese. Le imprese non possono più attendere”, commenta Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.