La Camera dei Deputati ha finalmente approvato la proroga della piena operatività del Sistri al 31 dicembre 2015, votando l’emendamento presentato dall’onorevole Piergiorgio Carrescia in sede di discussione sul Collegato ambientale alla Legge di Stabilità.
Positivo il giudizio della CNA: “Si tratta di una misura attesa, che abbiamo ripetutamente sollecitato, tenuto conto delle pesanti criticità ed inefficienze del Sistri, come peraltro confermato dalla decisione del Ministero dell’Ambiente di affidare la tracciabilità dei rifiuti a un sistema totalmente nuovo da definire entro il prossimo anno”.
“E’ adesso necessario che il Senato confermi in tempi brevi il testo votato alla Camera -è l’appello dell’Associazione-. Ricordiamo, infatti, che, in assenza della proroga, dal 1° gennaio scatterebbe la piena operatività del Sistri e le imprese correrebbero il rischio di pesantissime sanzioni”.
Un sondaggio realizzato di recente dalla CNA su circa 1700 imprese, ha dato come esito la bocciatura totale del Sistri. Due è il voto che, in una scala da uno a dieci, le imprese hanno assegnato a questo sistema. Voto dovuto alla complessità delle procedure, ai malfunzionamenti tecnici, ai costi elevatissimi e, non da ultimo, alla totale incapacità di garantire effettivamente la tracciabilità dei rifiuti.
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