“Più coraggio”. Alberto Menichetti, presidente di CNA Pensionati di Viterbo e Civitavecchia, condivide l’appello lanciato dalla direzione nazionale dei pensionati della CNA al governo impegnato nel dibattito sulla legge di Stabilità 2014.
“Il provvedimento va cambiato. E’ necessario ridurre la pressione fiscale -sostiene CNA Pensionati-, salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni e varare misure di welfare adeguate all’invecchiamento della popolazione. Non possiamo più essere anche il bancomat delle famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese”.
Ciò che si chiede alla politica, oltre a una maggiore equità, è una lotta incisiva agli sprechi, ai privilegi e alle rendite di posizione, per evitare di fare cassa sulle pensioni. “Bisogna altresì ripristinare l’indicizzazione degli assegni ed estendere a tutti la rivalutazione completa. Il potere d’acquisto delle pensioni -sottolinea il sindacato- è essenziale per garantire un invecchiamento dignitoso”.
Forti subbi sono espressi sulla social card. “Questo strumento ha scarsa efficacia, polverizza le risorse e rappresenta un intervento prettamente assistenziale. Sono necessarie politiche di welfare lungimiranti, universali e permanenti. Il carico di cura per le famiglie -conclude CNA Pensionati- è ormai diventato insostenibile”.