Nei meandri del Rentri. Ieri a Viterbo alla Camera di Commercio, ieri l’altro a Civitavecchia nella sala riunioni Think Tank, sono state oltre 120 le imprese che hanno preso parte ai due seminari di approfondimento sulla rivoluzione per il tracciamento dei rifiuti che le riguarderà da vicino. Una serie di novità e adempimenti illustrati da Claudio Fordini Sonni e Monia Rizzo del settore Ambiente di Cna Sostenibile.
Ad aprire i lavori al primo appuntamento è stato il presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia Alessio Gismondi, il secondo invece è stato introdotto dal segretario Attilio Lupidi.
“Parte della nostra attività – ha detto Lupidi – è quella di dare alle imprese informazioni sulle varie problematiche e trovare le soluzioni. Oggi diamo una prima informazione sul Rentri, il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. Come per la fatturazione elettronica, all’inizio sembrava un disastro, ma oggi nessuno vorrebbe tornare indietro: serve un po’ di tempo per abituarsi”.
A Viterbo sono intervenuti anche Lidia Leuzzi, responsabile del Registro imprese della Camera di Commercio Rieti e Viterbo, e Barbara Gatto, responsabile del dipartimento Politiche ambientali della Cna nazionale.
Leuzzi ha fatto una panoramica sulle scadenze e illustrato la parte che riguarda la Camera di Commercio, relativa alle vidimazioni dei registri di carico e scarico, mentre Gatto ha spiegato ai presenti le differenze con il vecchio Sistri, mai partito ma causa di ingenti spese per le imprese, evidenziando anche l’intenzione alla base del Rentri di non complicare il sistema di tracciabilità.
Quindi la parola agli esperti di Cna Sostenibile. Rizzo ha guidato tutti all’interno del nuovo modello di registro, spiegando i passaggi per la corretta compilazione e mostrando le caratteristiche del nuovo portale. Infine, tutto ciò che la Cna può fare per rendere la vita più facile alle imprese in questa rivoluzione.
A Fordini Sonni invece il compito di mettere al corrente delle eccezioni, dei casi particolari – ad esempio, degli spurghisti – e di quelli per i quali ancora non sono stati resi noti chiarimenti. Un approfondimento ha riguardato ovviamente le date: le iscrizioni al nuovo registro si apriranno domenica prossima, ma non tutti saranno subito chiamati a provvedere, dipenderà dal tipo di impresa, la prima finestra è comunque il 13 febbraio 2025. I nuovi formati di registro di carico e scarico in formato cartaceo da quella data invece dovranno essere adottati da tutti, prima del passaggio al digitale, che avverrà in più step.
Il primo obiettivo dunque sarà il prossimo 13 febbraio: la Cna sta lavorando per far trovare tutti pronti alla scadenza, attraverso un servizio di informazione e assistenza. Info: tel. 07611768396/ 0761176831- 2, cell. 3929441123, mail infoambiente@cnasostenibile.it.