“Se Moa Casa si conferma un’opportunità per i nostri artigiani, sempre più interessati ad espandersi nel mercato della Capitale, è grazie all’alta qualità dei prodotti proposti. Anche in questa edizione, negli stand a cura della Camera di Commercio di Viterbo viene presentato un ampio ventaglio di idee per la casa. Sono esposti pezzi unici che raccontano l’abilità manuale e la creatività degli artigiani, ma un aspetto interessante per i visitatori è anche la capacità di studiare e realizzare soluzioni personalizzate, su misura per il cliente, dall’infisso al mobile per la cucina”. Secondo Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, proprio la marcata impronta di artigianalità che la caratterizza, rende la collettiva di 23 imprese organizzata dall’Ente camerale uno degli spazi più attraenti della mostra dell’arredo e del design, conclusasi domenica scorsa nei padiglioni di Fiera di Roma.
C’è tempo per i bilanci, perché i contatti si traducono in ordini anche dopo qualche mese. Ma prevale un clima di fiducia. “Il Moa Casa resta un appuntamento importante per le imprese della Tuscia. Tanto che, nonostante le difficoltà dovute al drastico taglio delle risorse a disposizione della Camera di Commercio, si è compiuto un grande sforzo -sottolinea Melaragni- per mantenere questa partecipazione, a sostegno della promozione di realtà produttive che hanno subito, negli ultimi anni, gli effetti pesantissimi della riduzione della domanda interna”.
I 23 espositori, dal canto loro, si sono impegnati a portare in Fiera nuove linee di prodotti in diversi settori: lavorazioni in legno, in ferro battuto o in pietra, infissi, oggettistica in vetro e in ceramica decorata sia a mano che con l’impiego di tecnologie innovative. Tra le new entry, una giovane azienda che realizza quadri e pareti con vegetali stabilizzati.
Attenzione puntata, nella collettiva, anche sull’aspetto della ristrutturazione. “E’ un tema che ci sta a cuore. Ci auguriamo -dice la segretaria della CNA- che una spinta al rilancio delle imprese del mondo dell’abitare possa venire dalla proroga delle agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia, compreso il bonus mobili, e di riqualificazione energetica al 31 dicembre 2016, con i livelli di detrazione attuali, rispettivamente del 50 e del 65 per cento, così come dalla nuova detrazione pari al 50 per cento delle spese sostenute, nel 2016, da giovani coppie per acquistare mobili ad arredi di unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Queste misure sono il risultato dell’iniziativa condotta da CNA a livello nazionale”.
Info sulle partecipazioni alle fiere: CNA, allo 0761.2291, e-mail: relazioni@cnavt-civ.it. www.cnaviterbocivitavecchia.it.