“CNA Fita chiede al governo che, oltre a garantire risarcimenti e aiuti a imprese e cittadini penalizzati dalla chiusura di un tratto della superstrada E45, promuova la realizzazione dell’Archivio nazionale delle strade , al fine di permettere, in questo e in altri casi simili, la conoscenza dello stato e delle caratteristiche di eventuali percorsi alternativi, garantendone nel contempo la transitabilità immediata in caso di eventi imprevisti”. Lo dichiara il presidente di CNA Fita, Patrizio Ricci.
“Il governo ha affrontato urgentemente il problema della E45 – sottolinea – ma si è scoperto che molti dei percorsi alternativi hanno bisogno di essere adeguati ai nuovi flussi di traffico, in particolare il vecchio tracciato della Statale Tiberina 3bis, da tempo impraticabile per uno smottamento. Prima di poterlo fare, passeranno mesi, arrecando ulteriori, pesantissimi danni alle imprese, ai cittadini e all’economia, non solo locale”.
“La E45, però, rappresenta solo la punta di un iceberg. Eppure – ricorda – da oltre trent’anni il Codice della Strada, all’articolo 226, prevede l’istituzione dell’Archivio nazionale delle strade, che tra l’altro stabilisce gli obblighi a carico degli Enti proprietari delle singole vie. Un impegno evidentemente disatteso – conclude Ricci – al quale è arrivato il momento di adempiere con celerità”.