Con le deduzioni forfetarie, le imprese di autotrasporto beneficiano di una riduzione media delle imposte che va da 3mila a 10mila euro per ogni titolare di impresa che guida personalmente il camion. Una riduzione ad oggi inutilizzabile, in quanto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha dato disposizioni per rendere nota la cifra da prendere a riferimento per predisporre la dichiarazione dei redditi.
A sollevare il caso, è CNA Fita. “Il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate che consente di utilizzare le deduzioni di 48 euro/viaggio, come promesso dalla ministra, deve uscire nel poco tempo utile rimasto per consentire alle imprese di effettuare la dichiarazione dei redditi e pagare le imposte entro il 20 agosto. Il solo pensare di non poter utilizzare le deduzioni o di pagare sanzioni per l’intempestivo versamento delle imposte, sarebbe inaccettabile”, evidenzia l’Unione delle imprese di trasporto di CNA.
“Soprattutto in questo momento di emergenza, il governo deve trasformare in atti concreti – conclude CNA Fita – la dichiarazione di voler svolgere un’azione efficace di contenimento dei costi e di accompagnamento alla ripresa”.