“Facilitare la mobilità di merci e persone, nel pieno rispetto degli obblighi sanitari, rappresenta uno dei principali fattori di recupero e rilancio dell’economia italiana, in particolare dei settori più orientati alla internazionalizzazione e all’esportazione anche in quanto parte della catena globale del valore. Allo stato, però, l’emergenza sanitaria sta paralizzando queste attività. L’unica strada per sbloccare tale situazione, al momento, è la rapida adozione del passaporto sanitario, uno strumento che permetta gli spostamenti mirati di imprenditori e di personale qualificato”. A sottolinearlo in un comunicato, è il presidente di CNA Industria, Alfeo Carretti.
“L’impatto della pandemia sui livelli di attività dell’industria italiana è stato – spiega la nota di CNA Industria – immediatamente violento, aggravando una situazione di crisi già in essere. È indispensabile mettere questo settore trainante nelle condizioni di competere ad armi pari con la concorrenza globale e di cogliere le opportunità che si presentano nelle aree già uscite dalla crisi sanitaria. Operare per sconfiggere la pandemia è senz’altro fondamentale – conclude – ma evitare l’aggravarsi della crisi sociale ed economica è un imperativo altrettanto categorico”.