I laziali non si lasciano sfuggire l’occasione dell’estinzione dei debiti con Equitalia senza il pagamento di sanzioni e interessi di mora. I numeri diffusi ieri dicono che dal 4 novembre al 15 gennaio sono state protocollate ben 25.914 istanze di adesione alla cosiddetta rottamazione delle cartelle. Roma fa, come è ovvio, la parte del leone con 20.082 pratiche, ma anche il dato relativo alle province evidenzia che le disposizioni entrate in vigore con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, del Collegato alla manovra 2017 hanno destato grande interesse. Nella Tuscia, per esempio, si è già a quota 1.201.
“Ma bisogna tenere presente che per aderire c’è tempo fino al 31 marzo. E’ prevedibile un boom delle istanze nelle prossime settimane, all’avvicinarsi della scadenza. In base non solo ai dati di Equitalia ma anche alla nostra esperienza diretta – osserva Emiliano Brizi, responsabile dell’Area Politiche Fiscali e Tributarie della CNA di Viterbo e Civitavecchia – un’accelerazione nella corsa alla definizione agevolata delle cartelle di pagamento si è registrata, infatti, negli ultimi giorni”.
Brizi ricorda che il debito può essere estinto per i ruoli affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2016. Possono beneficiare della disposizione anche i debitori che hanno già pagato parzialmente le somme dovute, purché risultino adempiuti tutti i versamenti con scadenza dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016.
CNA, con la propria società Upav Servizi, garantisce il servizio di esame della pratica e la gestione dell’istanza di adesione.
Info: 0761.2291. www.cnaviterbocivitavecchia.it.