Cambio della guardia alla guida della CNA di Acquapendente: a Palmiro Masini – che resta nella presidenza – subentra Roberto Perinelli, imprenditore del settore impiantistico. Il nuovo presidente territoriale nella sua squadra potrà contare, oltre che sull’esperienza di Masini, anche su Francesco Dini, Angela Mochi, Reshat Jasharovski, Roberto Zannoni, Francesco Putano Bisti e Moreno Ceccolungo.
È quanto emerso nel corso dell’assemblea elettiva, che si è svolta ieri sera alla biblioteca comunale, alla presenza di Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, e di Lori Nardini, responsabile della sede territoriale. Nel corso della riunione sono stati affrontati i principali problemi dei vari settori, come la piaga del lavoro nero e la crisi. Ed è stato illustrato il piano triennale dell’artigianato.
Una sede importante, quella di Acquapendente, considerando l’elevatissimo numero di imprese associate. “In tutta la Tuscia – dice Melaragni – è infatti quella che conta la percentuale più alta, in rapporto a quelle presenti sul territorio. A Perinelli e alla sua squadra dunque spetta un lavoro di grande responsabilità, che siamo certi riuscirà a svolgere al meglio. A tutti dunque un augurio di buon lavoro”.