“Ragazze e ragazzi così attenti e preparati sul tema della sostenibilità dello sviluppo ci stimolano a intensificare l’impegno per un nuovo sistema economico e sociale e per la formazione delle competenze necessarie ad affrontare uno scenario di trasformazione”. E’ molto soddisfatto Alessio Gismondi, presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, per il confronto di questa mattina con gli studenti della prima e terza classe del corso sperimentale quadriennale di economia circolare e sviluppo sostenibile dell’Istituto “Guido Baccelli” di Civitavecchia.
Gismondi era stato invitato a spiegare quali principi guidino l’impresa sostenibile e cosa significhi, nel concreto, adottare un modello di economia circolare, a illustrare le opportunità di innovazione offerte alle realtà che operano nei sistemi produttivi locali e nei distretti industriali così come a raccontare la missione di CNA quale associazione di rappresentanza dell’artigianato e della piccola e media impresa.
“Ho trovato tanta curiosità e forte interesse in entrambe le classi, pronte a mettersi al lavoro per partecipare al Festival promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Ma soprattutto ho riscontrato che questi giovani hanno una visione chiara delle scelte strategiche da compiere nel territorio, a cominciare dall’investimento nelle energie rinnovabili”, osserva Gismondi.
Il presidente della CNA evidenzia l’importante lavoro svolto dai docenti. Presenti all’incontro Carla Celani, Simona Ferri, Deborah Sargolini, Riccardo Vela e Tiziana Brunetti.
“È fondamentale il dialogo tra la scuola e il mondo dell’impresa. Solo dando spazio alla partecipazione dei giovani – conclude Gismondi – potremo accelerare nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile davvero duraturo”.