Esame superato per dieci. Sono i ragazzi che hanno partecipato al progetto “Ceramica artistica 4.0: il design management per l’innovazione nell’artigianato”. Grazie all’offerta formativa di CNA Sostenibile sono partiti dalla carta, hanno poi trasformato il tutto in digitale per arrivare infine alla realizzazione del prototipo della loro creazione.
Il mestiere artigianale tradizionale è andato a braccetto con la tecnologia digitale: questo il percorso seguito dai partecipanti al progetto cofinanziato da Regione Lazio e Unione Europea, che ha previsto anche una indennità di frequenza. L’esame appena superato nelle aule di CNA Sostenibile era relativo alla linea di azione 1, delle 3 previste. Il percorso formativo era rivolto a giovani e adulti, disoccupati e inoccupati, per ottenere il certificato di qualificazione professionale in “Progettista ceramico 4.0”.
Per arrivare a questo, i “progettisti della ceramica” hanno affrontato un percorso di 350 ore, 150 delle quali di stage in botteghe artigiane o imprese, seguito da 15 di consulenza individuale per favorire l’inserimento professionale e la creazione di impresa. Una strada seguita con passione, che ha consentito di superare tutti gli ostacoli.
Otto le imprese che hanno ospitato gli stage: Bottega d’arte di Daniela Lai, Percorsi artistici di Cinzia Chiulli, Cliè di Enio De Santis Zingoni & C., Ceram.Lab. di Biondi Marco e Gabrielli Cristian, Fiorditerra di Marcello Barlozzini, Bama Bottega artigiana maioliche artistiche dei fratelli Polacco e C., Stampi Italia e Papiro art di Scalzo Lidia Rita. Tra gli altri soggetti che hanno messo a disposizione competenze e attrezzature il FabLab e il Liceo Artistico “Francesco Orioli”.