“Strumenti musicali, un’eccellenza dell’artigianato artistico italiano” è il tema del convegno che si è svolto nei giorni scorsi nella Sala Atti Parlamentari del Senato sul Bonus Stradivari. Il bonus consiste in un incentivo all’acquisto degli strumenti, introdotto dalla legge di Stabilità per il 2016. Su questo, la CNA intende promuovere una riflessione sull’efficacia dell’incentivo, in previsione della prossima legge di Bilancio, e più in generale sulla valorizzazione e la tutela dei prodotti dell’artigianato artistico anche alla luce del progetto europeo di estensione del marchio I.G. per i prodotti non agricoli (Indicazioni Geografiche).
Il Presidente Nazionale CNA Artistico, Andrea Santolini, ha fatto un’analisi sul valore dell’artigianato artistico italiano, fatto di competenza e radicamento territoriale, che rappresenta uno dei volani dell’economia locale e nazionale, ma anche turismo e identità culturale. Capace di competere su scala mondiale, seppur tra mille difficoltà con una dimensione d’impresa pari a 1.5 addetti per azienda.
Nel merito del bonus, i dati dimostrano che in soli 4 mesi, ne hanno usufruito 8.319 studenti di Conservatorio o Istituti parificati, il 46 % degli aventi diritto, per un totale di 7,5 milioni di euro, quasi la metà’ dei 15 milioni messi a disposizione.
Ora si tratta di allargare la platea, innalzare il tetto oltre la soglia dei mille euro, con un contributo che nelle parole dell’On. Vignali potrebbe arrivare al 65% del costo dello strumento con un tetto massimo di 2.500 euro.
Il Vice Presidente Nazionale della CNA Fausto Cacciatori ha affermato che l’incontro diventerà un appuntamento annuale, dove la CNA attraverso il proprio centro studi analizzerà l’andamento del bonus fra i propri iscritti e su scala nazionale.
Sarà un modo nuovo, non solo per verificare l’efficacia di un provvedimento,, ma rappresenterà anche un momento di confronto con le Istituzioni, con il mondo dei Conservatori e della ricerca.