E’ stato pubblicato il nuovo avviso Inail Isi per l’assegnazione di contributi a fondo perduto alle imprese impegnate nel miglioramento della prevenzione negli ambienti di lavoro. E il sistema CNA si è puntualmente preparato ad offrire, tramite CNA Sostenibile, servizi di informazione e assistenza per facilitare l’elaborazione dei progetti e la predisposizione delle domande.
Di sicuro, infatti, il bando costituisce un’opportunità per le aziende che investono in sicurezza. Su uno stanziamento nazionale di 370 milioni di euro, il Lazio potrà disporre stavolta di 41 milioni e 786.588 euro (circa 15 milioni in più rispetto allo scorso anno). Risorse, queste, ripartite tra cinque assi di finanziamento, come informa CNA: progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1); progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (asse 2); progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (asse 3); progetti per micro e piccole imprese operanti in “specifici settori di attività” ovvero pesca e tessile -confezione – articoli in pelle e calzature (asse 4); progetti per micro e piccole imprese della produzione agricola primaria, con una quota riservata ai giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria (asse 5).
Da specificare che destinatarie dei primi quattro assi di finanziamento sono le imprese iscritte nel Registro Imprese o nell’Albo delle Imprese Artigiane. Agli incentivi dell’asse 2 possono accedere altresì enti del terzo settore, organismi di volontariato, associazioni di promozione sociale, imprese sociali, cooperative sociali e consorzi costituiti da queste ultime.
Ad esclusione dell’agricoltura, la misura del contributo (calcolato sulle spese sostenute al netto dell’Iva) è pari al 65 per cento dell’investimento. Diversificati gli importi: fino a 130mila euro, con un minimo ammissibile di 5.000, per i progetti che fanno riferimento agli assi 1, 2 e 3, mentre per i “settori specifici” dell’asse 4 il finanziamento massimo erogabile è di 50mila euro, con un minimo di 2.000.
Resta fissato a 60mila euro il tetto per la produzione agricola (con un minimo di 1.000 euro), nella misura del 40 per cento per la generalità delle imprese e del 50 per i giovani agricoltori.
In tutti i casi, i contributi potranno essere erogati per progetti non realizzati e non fase di realizzazione alla data del 30 maggio 2019.
Uno degli aspetti positivi, secondo la CNA, è l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse: come stabilito per lo scorso anno, saranno evitati residui.
Invariate le modalità di partecipazione all’avviso. Le domande dovranno essere inserite nel portale Inail dall’11 aprile al 30 maggio 2019. L’invio (tramite un codice identificativo assegnato alle imprese dall’Istituto nel caso di raggiungimento o superamento del punteggio – soglia) avverrà, sempre per via telematica, nella data e negli orari che saranno indicati sullo stesso sito dal 6 giugno.
Gli esperti dell’Area Sicurezza sul Lavoro di CNA Sostenibile, a disposizione per informazioni e approfondimenti, garantiranno dunque l’assistenza tecnica per l’analisi preliminare dei progetti e la predisposizione delle domande. Info: 0761.1768301 – 1768397. E-mail: sicurezza@cnasostenibile.it.