Pubblicato il calendario dei divieti di circolazione stradale fuori dai centri abitati che nel 2021 dovranno essere osservati dai veicoli e dai complessi di veicoli adibiti al trasporto di merci di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate. Il provvedimento, firmato il 29 dicembre dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, è tuttavia sospeso fino a domenica 10 gennaio, poiché i divieti costituiscono – come si legge nel successivo decreto del Ministero (del 31 dicembre) – “un elemento di criticità nell’attuale situazione di distribuzione del traffico, non giustificato in termini di sicurezza stradale in relazione alla riduzione dei flussi di traffico dovuti all’adozione delle misure per il contenimento del contagio e al numero di spostamenti in atto sul territorio italiano”.
A darne notizia, è CNA Fita di Viterbo e Civitavecchia.
Domani, domenica 3, il 6 e il 10 gennaio, dunque, i mezzi pesanti potranno viaggiare. Del resto, il decreto del 29 prevede che il Ministero possa disporre la sospensione temporanea dei divieti “nel caso in cui il permanere degli effetti derivanti dalla situazione epidemiologica da Covid-19 determini ripercussioni anche sull’autotrasporto delle merci in termini di approvvigionamento di prodotti e materie prime per l’industria e l’agricoltura, nonché degli ulteriori beni di prima necessità”.
L’Unione delle imprese di trasporto di CNA evidenzia che il provvedimento contenente il calendario introduce, rispetto a quello dell’anno precedente, diverse novità. Nell’elenco delle categorie di veicoli esentati dal divieto sono compresi “i veicoli adibiti al trasporto di alimenti per animali da allevamento o di materie per la loro produzione”. Sono stati altresì aggiunti alcuni casi particolari a quelli in cui il divieto non trova applicazione: veicoli che, a causa di urgenti e comprovate necessità, richiedono l’intervento di un’officina di riparazione con sede fuori dal centro abitato in cui ha sede l’impresa; veicoli che compiono il percorso di rientro alla residenza o domicilio del conducente, purché non si trovino ad una distanza superiore a 50 chilometri da tale sede al momento dell’inizio del divieto e non percorrano tratti autostradali.
Ancora. Nella lista delle tipologie di merci il cui trasporto non è assoggettato al divieto compaiono i prodotti per fronteggiare l’attuale emergenza da Covid-19, come i dispositivi di protezione individuale, i prodotti per la prevenzione e il trattamento, per l’igiene di superfici e di ambienti interni ed abbigliamento.
Attenzione anche ai trasporti intermodali. Il divieto non si applica, infatti, “per i veicoli impiegati per i trasporti intermodali aventi origine o destinazione all’interno dei confini nazionali, purché muniti di idonea documentazione attestante la destinazione o la provenienza del carico e di prenotazione o titolo di viaggio per l’imbarco”.
Di seguito, in sintesi, i giorni di divieto previsti nel 2021, anche se la situazione di emergenza potrebbe rendere necessaria la sospensione temporanea del provvedimento, come in questo inizio d’anno.
- Dalle ore 9 alle 22: tutte le domeniche dei mesi di gennaio (ad eccezione del 3 e del 10), febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre e nei giorni lunedì 5 aprile; sabato 1° maggio; lunedì 1° novembre; mercoledì 8 dicembre e sabato 25 dicembre.
- Dalle ore 7 alle 22: tutte le domeniche di giugno, luglio, agosto e settembre; mercoledì 2 giugno
- Dalle ore 14 alle 22: venerdì 2 aprile.
- Dalle 9 alle 16: sabato 3 aprile.
- Dalle ore 9 alle 14: martedì 6 aprile.
- Dalle ore 8 alle 16: sabato 3, 10, 17, 24 e 31 luglio; 21 e 28 agosto.
- Dalle ore 8 alle 22: sabato 7 e 14 agosto.
- Dalle ore 16 alle 22: venerdì 23 e 30 luglio; 6 e 13 agosto.
Info e approfondimenti su regole, agevolazioni ed esenzioni connesse al calendario 2021: CNA Fita, numero verde 800-437744, telefono 0761.2291.